martedì 29 settembre 2009

Francois Zahoui

Francois Zahoui                    
Tutta l'Italia balla al ritmo del Gioca Jouer di Cecchetto
 Il tormentone “Cecchettiano” dell’estate 1981.

…e Francois Zahoui, che è in assoluto il primo giocatore africano a debuttare nella Serie A italiana, approda in terra marchigiana; centrocampista in grado di fare anche la punta, cresciuto nella Stella Club di Abidjan, squadra della capitale ivoriana, viene notato a soli 19 anni dagli osservatori dell'Ascoli al torneo di Marsiglia nel 1981.
Ma il suo acquisto è, più che altro, una provocazione di Costantino Rozzi, istrionico presidente ascolano, dagli inconfondibili calzini rossi, nei confronti dei grandi club che spendono folli cifre per assicurarsi le prestazioni dei più grandi fuoriclasse al mondo, infatti, dichiara:”Zahoui è la dimostrazione di come l'Ascoli non possa permettersi gli stranieri, se non quelli da due lire”.
L’indimenticato padre padrone dell’Ascoli di quegli anni: Costantino Rozzi.

Dichiarazione difficilmente contestabile visto che il trasferimento del giovane Ivoriano costa soltanto 25 milioni di lire e l'ingaggio è di un milione al mese (minimo sindacale); si mormora addirittura che i 25 milioni del trasferimento siano stati pagati in abbigliamento e attrezzature sportive!
 Il giovane Francois.
Zahoui1


Quando si aggrega al ritiro della squadra marchigiana trova difficoltà nell'ambientarsi, a causa della lingua, che non conosce e della giovanissima età, soltanto 20 anni. Anche qui non può non entrare in gioco la leggenda metropolitana, secondo la quale, Zahoui si presenta in campo al primo allenamento a piedi nudi, come pare facesse al suo paese.
 Il mitico Carletto, coniatore del detto:” Difensore scivoloso…difensore pericoloso”.
Altra sfortuna del giovane Francois è quella di non rientrare nelle grazie di Carletto Mazzone, che gli preferisce, quasi sempre, giocatori italiani, come De Ponti, Greco e Torrisi,
 Mazzone gli preferiva sempre loro.

…anzi, gli riserva quasi sempre l'ingrato compito di entrare nei minuti finali e farsi servire in fuorigioco, il più lontano possibile dalla propria porta, in modo da spezzare il ritmo agli avversari, far piazzare e salire la squadra e soprattutto, perdere tempo.
Dopo soltanto 11 spezzoni di partita in due anni, Zahoui viene ceduto al Nancy ed è qui che Rozzi riesce a realizzare un vero e proprio miracolo, infatti, lo cede per 100 milioni realizzando una plusvalenza di 75 milioni da questo disastroso acquisto.
In Francia gioca a buoni livelli, con Nancy e Tolosa, fino al 1993, anno in cui si ritira e decide di ritornare in patria, dove intraprende la carriera di allenatore senza grandi risultati.
 Zahoui al Tolone.
zahoui al Toulon

Finché l’8 Agosto 2010, a pochi giorni dal suo 48° compleanno, riesce a realizzare il sogno di ogni allenatore, ovvero, diventare il Mister della propria nazionale, infatti dopo la disfatta del mondiale Sudafricano la federazione Ivoriana sceglie proprio il nostro Francois per sostituire Sven Goran Eriksson sulla panchina degli “elefanti” e il suo debutto sarà proprio contro l’Italia, la nazione che lo lanciò nel calcio professionistico di alto livello.
Gli elefanti capitanati da Didier Drogba.
CURRICULUM VITAE
FRANCOIS ZAHOUI
Nato 21 Agosto 1962
a Treichville (Costa d’Avorio)
172 cm 70 Kg
Centrocampista-Punta
Giovanili Stella Club Abidjan Stella Club Abidjan ?
1981-1983 Ascoli_Calcio_logo Ascoli 11(0)
1983-1987 Nancy Nancy 112(8)
1987-1992 Tolone Tolone ?
…da allenatore…
1999-2001 Tolone Tolone ?
2001-2010 ? ?
2010-       Costa d'avorio bandiera Costa d’Avorio

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