domenica 3 gennaio 2010

Ciriaco Sforza

Ciriaco Sforza
                            
Il 25 Febbraio 1995, Massimo Moratti diventa ufficialmente Presidente del Football Club Internazionale di Milano, meglio nota come Inter.

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La sua voglia di intraprendere questa nuova avventura, anche se in realtà già da alcuni mesi dirige le sorti della società nerazzurra da dietro le quinte, è davvero molta; ma per sfoderare il suo “magico” portafoglio e riportare l'Inter ai fasti di quando suo padre Angelo era Presidente, deve attendere fino alla riapertura del mercato estivo.


Nel frattempo l'Inter, guidata da Mr. Roy Hodgson, conclude il campionato al 7° posto, arrivando a disputare anche la semifinale di Coppa Italia; ma quel che più conta è che finalmente arriva l'estate e Moratti, inebriato dal ritmo di Summer is Crazy di Alexia, può iniziare a forgiare la sua pazza Inter.
Alexia rimase nelle prime posizioni delle classifiche italiane per tutta l’estate 1996.


La società si dà subito molto da fare e piazza molti acquisti, per la precisione sei: Jocelyn Angloma dal Torino, Fabio Galante dal Genoa, Aron Winter dalla Lazio, Youri Djorkaeff dal Paris S.G. Ivan Zamorano dal Real Madrid e Andrea Mazzantini dal Venezia.



A questo punto a Mr. Roy Hodgson manca solo una pedina...il regista e lui per questo ruolo ha un idea ben precisa, Ciriaco Sforza.

Sforza

Sforza, ha 26 anni, è svizzero, ma le sue origini sono chiaramente italiane, infatti, la sua famiglia è originaria di Mirabella Eclano (Avellino).
Muove i primi passi da professionista nell’Aarau e dopo una sola stagione, nel 1990, viene acquistato dalla principale squadra di Zurigo, il Grasshopper, con la quale vince subito due campionati e una coppa svizzera e grazie alle sue ottime prestazioni, riesce anche a raggiungere la convocazione in nazionale, dove conosce Mr. Hodgson.
Il giovane Ciriaco ai tempi del Grasshoppers.


Sforza al Grasshoppers

Nel '93, Ciriaco si trasferisce in Germania e più precisamente al Kaiserslautern; dopo due anni, 61 presenze e 15 reti viene prelevato dal Bayern Monaco e sotto la guida di Otto Rehhagel vince immediatamente la Bundesliga.


Nell'estate successiva i contatti con la società nerazzurra sono già avviati da molto tempo, ma la difficoltà delle due società nel mettersi d'accordo, fanno slittare l'affare e Ciriaco può giungere a Milano soltanto l'8 Agosto.
Alla presentazione ufficiale, Facchetti tesse le lodi dello svizzero:

Giacinto Facchetti  “E' sempre stato un giocatore che ci interessava. Abbiamo tanti stranieri, ma per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati ci vuole un organico forte. Per questo Sforza è qui”.
Mentre, lo stesso Ciriaco, dichiara:

Ciriaco Sforza  “Da tempo volevo vestire questa maglia. Ho raggiunto la maturità, ho acquistato esperienza per poter giocare nel campionato italiano. Qualche anno fa avevo avuto proposte da diversi club, ma non mi sentivo pronto per fare il grande salto. La società ha investito per una rosa di grandi giocatori. Gli obiettivi sono chiari ed importanti. Non voglio considerarmi un privilegiato perché ho in passato lavorato con Hodgson. Gioco in un ruolo importante, da regista, un ruolo che mancava in questa Inter. Comunque mi posso adattare in campo sia a destra che a sinistra".
In realtà, nei tre anni in cui Hodgson ha allenato la nazionale elvetica, i rapporti con Sforza non sono sempre stati idilliaci; infatti, il giovane regista scontento e convinto di non essere sfruttato al massimo dal tecnico inglese, perché lo fa giocare troppo arretrato, dichiara: ”Il suo calcio distrugge il singolo!”.
Ma adesso lo strappo sembra perfettamente ricucito e i due sono pronti ad affrontare questa avventura, anche perché, ormai il campionato è alle porte.

Lo Stadio Friuli e le due contendenti. 
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La data di inizio è fissata per l'8 Settembre e l'Inter è attesa dall'Udinese allo Stadio Friuli. La partita inizia e subito Paolo Poggi ha una golosissima occasione che non riesce a sfruttare; dopo pochi minuti, sul versante opposto, Marco Branca colpisce il palo alla destra di Battistini, ma niente, il risultato non si sblocca.

 I Protagonisti dei primi minuti.

Finché, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, la palla arriva a Sforza, che dal limite dell'area lascia partire un esterno sinistro mortifero che si insacca sotto l'incrocio dei pali alla sinistra di un incolpevole Battistini, siglando il definitivo, malgrado il disperato tentativo dei friulani di recuperare, 0-1.

Lo strepitoso gol di Ciriaco al debutto.

Fra i dirigenti dell'Inter c'è subito grande soddisfazione e si sprecano le occhiatine compiacenti e le pacche sulle spalle, del resto...se il buongiorno si vede dal mattino...i 5 miliardi spesi per Ciriaco sembrano proprio spesi bene!
Il cammino dei nerazzurri, in campionato, procede abbastanza bene; c'è, ovviamente qualche problema, dovuto all'innesto di molti giocatori in un solo anno nella formazione titolare ma, tranne qualche brutta prestazione e qualche scivolone, il bilancio è positivo e l'obiettivo di ritornare fra i primi posti della classifica viene pienamente centrato, visto che l'Inter chiude il campionato al 3° posto.

 Gli undici della Finale.
Inter 96-97 2

E' molto positivo anche il bilancio in UEFA, visto che arriva a giocarsi la doppia finale contro lo Schalke 04. I 180 minuti si chiudono con lo stesso identico risultato, ovvero 1-0, quindi largo ai supplementari, ma non basta e le due squadre sono costrette a confrontarsi ai calci di rigore.


La locandina.
inter-schalke_96-97

San Siro...freme...spera...in silenzio, ma gli errori dal dischetto di Zamorano e Winter, sono fatali e consegnano la Coppa nelle mani dei tedeschi, lasciando ai tifosi nerazzurri la seconda delusione della stagione...

 Ovviamente, di quella finale, si trovano solo video tedeschi.

...ma perché la prima qual'è???
La prima è Ciriaco Sforza!!!
Quel che sembrava un buongiorno, non si è rivelato tale, infatti il gol segnato ad Udine è l'unico segnato da Sforza nelle 26 partite disputate in campionato, durante il quale non riesce mai ad affermarsi come leader e regista della squadra, anzi, spesso sembra vagare per il campo in cerca di un'identità e di un ruolo, fornendo prestazioni molto al di sotto delle aspettative, risultando lento, macchinoso, impacciato e a tratti anche indisponente...insomma, il calcio italiano non sembra proprio fatto per lui!


1-FC-Kaiserslautern-icon


Malgrado le sue origini e i suoi proclami, capisce che l'Italia non è cosa per lui e torna di corsa al Kaiserslautern, qui ritrova Mr. Rehhagel e i due riescono ancora una volta a stupire tutti e vincono di nuovo la Bundes, potendo così alzare al cielo il famigerato Meisterschale.

Deutsche_Meisterschale

Resta fino al 2000 e poi decide di fare nuovamente marcia indietro, torna al Bayern e anche qui al suo primo anno vince il campionato…


 Capitan Ciriaco alza il Meisterschale.

…e non solo, in quella memorabile stagione i bavaresi riescono ad aggiudicarsi anche la Champions League, nella finale disputata, guarda un po', proprio a S.Siro, contro il Valencia.

La Finale del 2001 in 10 minuti.



Nel 2002, decide di avere l'ennesimo dejavù e i tifosi dell'Inter non sanno se sperare o avere i brividi, ma il problema non si pone, perché l'intenzione di Ciriaco è quella di tornare per la terza volta al Kaiserslautern dove nel 2006 conclude la sua carriera di calciatore con otto mesi di anticipo rispetto alla scadenza suo contratto a causa di un'insanabile frattura creatasi fra lui e l'allenatore dopo solo 7 partite.

 Mister Ciriaco

Intraprende immediatamente la carriera di allenatore, al Lucerna, dove resta per due stagioni, dopodiché non poteva non fare nuovamente marcia indietro, infatti, da quest'anno allena il Grasshopper...le uniche squadre dove non è mai tornato sono quella del suo paese, l’Aarau e l'Inter...quindi…chissà...magari…per il dopo Mourinho...

Comunque, al momento, la cosa per cui è più ricordato in Italia è questa:

CURRICULUM VITAE
CIRIACO SFORZA
Nato il 2 Marzo 1970
a Wholen (Svizzera)
180cm 78 Kg
Centrocampista
…da giocatore…
1989/90 Aarau Aarau 22(3)
1990-1993 grasshoppers Grasshoppers 75(7)
1993-1995 1-FC-Kaiserslautern-icon Kaiserslautern 61(15)
1995/96 bayern_monaco Bayern Monaco 30(2)
1996/97 Inter Logo Inter 26(1)
1997-2000 1-FC-Kaiserslautern-icon Kaiserslautern 91(4)
2000-2002 bayern_monaco Bayern Monaco 35(1)
2002-2006 1-FC-Kaiserslautern-icon Kaiserslautern 47(1)
…in nazionale…
1991-2001 Bandiera Svizzera Svizzera 79(7)
…da mister…
2006-2008 FC_Lucerna Lucerna
2009/10 grasshoppers Grasshoppers

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