sabato 11 febbraio 2012

…e Maradona disse: Tieni Valdito, bevi pure…

 

Branco, Maradona e il Roipnol che cosa hanno in comune?

 

Apparentemente niente, ma il 24 Giugno del 1990, i loro destini si incrociarono...

Era un pomeriggio torrido a Torino quel giorno, il termometro segnava 35 gradi e Brasile ed Argentina si sarebbero giocate il passaggio ai quarti di finale del Mondiale.

L'ultima volta che le due nazioni si erano incontrate in un Mondiale era il 1982 ed i carioca si erano imposti per 3 a 1, con reti di Zico, Serginho e Junior, per quella che si rivelò poi essere una vittoria di Pirro, visto che nel girone a tre entrambe le squadre vennero eliminate dagli Azzurri di Pablito Rossi.

 

Brasile–Argentina 3-1 (Espana 82)

Le partite fra Brasile ed Argentina non sono mai state partite “normali”, la grande rivalità presente fra i due popoli ha sempre dato vita a scontri epici, memorabili e sempre conditi da aneddoti particolari...ma quel giorno accadde qualcosa che non era mai successo prima!

Il Brasile era partito fortissimo ed in più di una occasione aveva sfiorato la rete del vantaggio, mettendo a dura prova la difesa argentina e la resistenza dei pali, infatti nei primi quarantacinque minuti furono ben quattro i legni colpiti dai verde-oro. Il gran caldo si faceva sentire ed i giocatori si dissetavano ad ogni pausa di gioco. Durante una di queste Branco si avvicinò allo staff medico argentino che stava soccorrendo Pedro Troglio e lì, a bere, c'era anche Diego Maradona che disse: “Tieni Valdito, bevi pure” passandogli una borraccia…e Branco se la scolò quasi tutta.

 

Il Mistero dell’Agua Santa ricostruito da una tv argentina

“Poi - racconta Maradona - venne anche Olarticoechea e allora gli gridai: "No! No!...da quella borraccia no!!! Fatto sta che a partire da quel momento, Branco, stralunato, tirava le punizioni e stramazzava a terra”.

Branco si sentiva le gambe molli e un senso di spossatezza generale e nell'intervallo lo confessò anche a Socrates, membro dello staff di Lazaroni, che minimizzò dicendo che era colpa del gran caldo e dell'umidità.

Nel secondo tempo l'Argentina, in una delle sue poche sortite offensive e grazie ad una vera e propria magia di Maradona, che liberò Caniggia davanti a Tafarel, riuscì a passare in vantaggio; seppe resistere all'arrembaggio brasiliano e in modo rocambolesco riuscì, in una qualche maniera, a passare il turno.

Il Magico assist di Diego Maradona per Caniggia

 

La sintesi della partita.

“Dopo la partita - continua Maradona - quando i due pullman si incrociarono, Branco mi fece segno che era colpa mia. Ma gli risposi di no, che non c’entravo nulla e detti la colpa al massaggiatore, ma anch’esso negò. C'era un buon rapporto tra noi, e non abbiamo più parlato di quell’episodio”.

Branco era sicuro che gli avevano messo qualcosa nella borraccia e provò a far uscire il caso, ma venne additato come cacciatore di streghe e come quello che non sa perdere. Quattordici anni dopo, nel 2004, Maradona ospite di una trasmissione televisiva, fugò ogni dubbio raccontando, o meglio, spifferando tutta la storia e regalando al mondo una certezza assoluta…nella borraccia data a Branco c'era il Roipnol!

Il mistero dell’Agua Santa era stato finalmente rivelato!!!

La trasmissione in cui Diego rivelò tutto.